Il trimarano è composto da tre scafi, due scafi laterali, chiamati ama in lingua Tamil, ed uno centrale, chiamato vaka, collegati assieme da appositi bracci. Le dimensioni della chiglia centrale, rispetto a quelle laterali permette al trimarano di godere di grande stabilità, più di quella dei catamarani, mentre i bracci laterali, grazie alla capacità galleggiante, mantengono in costante assetto la barca a vela, assicurando una stabilità trasversale del mezzo.
Materiali leggeri
A differenza delle imbarcazioni a vela monoscafo, il trimarano manca di zavorra, il peso è caricato sui galleggianti laterali ed è costruito con materiali leggeri, perciò, il trimarano a vela offre prestazioni migliori delle barche classiche a vela. Molto raramente un trimarano scuffia, capita solo se mal gestito o se in condizioni meteo non favorevoli.
Velocità elevate
Fino ad oggi il trimarano, grazie alle velocità elevate che può raggiungere, è stato quasi esclusivamente un oggetto da gara, da regata o da grandi record, come Maserati di Giovanni Soldini e i maxi trimarani come Edmond De Rotschild.
DIPORTO
Le innovazioni nel campo di queste imbarcazioni non mancano e si stanno sviluppando sempre di più trimarani più piccoli, addirittura carrellabili, adatti alla crociera, senza però togliere niente alle prestazioni ed al divertimento.
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